Chi è davvero Joe Biden? Un sincero amico dell’Europa, per affinità elettive, provata dimestichezza atlantista, e convenienza strategica nel rinsaldare l’alleanza, allo scopo di fronteggiare insieme la sfida geopolitica epocale lanciata dalle autocrazie contro la democrazia? Oppure un altro Trump travestito da agnello, che in realtà pensa solo all’America First ed è pronto a buttarci sotto l’autobus, per fare gli interessi del suo popolo e soprattutto della propria campagna per la rielezione alla Casa Bianca? Queste domande dominano il dibattito nella comunità economica e politica, dopo le leggi Usa accusate di protezionismo, e la tiepida risposta europea annunciata a Davos dalla presidentessa della Commissione Ursula von der Leyen.