Scenari gotici da graphic novel per le fiamme dell’Inferno, distese oniriche e metafisiche per le luci del Paradiso. I canti della Divina Commedia sono stati rappresentati all’università Iulm di Milano grazie a un lavoro di machine learning condiviso con il team di NTT Data. L’interpretazione delle terzine, affidato al duo recitato e musicato dei Naufraghi InVersi, è stata accompagnata da illustrazioni animate prodotte grazie all’intelligenza artificiale. “L’arte umana si intreccia così con l’immaginario della macchina che – ha spiegato il prorettore all’IA Guido Di Fraia – è stata addestrata dapprima con brani danteschi modernizzati e con un enorme mole di iconografie. Da qui ha sviluppato in autonomia le illustrazioni”. L’iniziativa è stata lanciata per celebrare l’apertura di IULM AI Lab, il primo laboratorio di intelligenza artificiale in una facoltà non strettamente scientifica in Italia. “Per realizzare soluzioni in grado di – ha detto Di Fraia – aiutare le persone nel loro lavoro è necessario avere una profonda conoscenza della realtà. Gli strumenti dell’IA, in questo senso, sono fondamentali anche per chi studia discipline umanistiche come nei nostri corsi”.
Di Andrea Lattanzi