MILANO. Il suo studio professionale a Opera, alle porte di Milano, era già stato perquisito dai finanzieri e tutte le attività svolte per la famiglia Panzeri e con la famiglia Giorgi finite nel mirino della procura. Ieri, su mandato di arresto europeo, è finita nel carcere di San Vittore, la commercialista Monica Rossana Bellini. È accusata anche lei, come gli altri indagati nello scandalo che ha terremotato il Parlamento europeo, di organizzazione criminale, corruzione e riciclaggio.
Cinquantacinque anni e un curriculum di tutto rispetto, Bellini in questi anni ha collezionato incarichi pubblici in diversi comuni dell’hinterland milanese e ha fatto parte dei collegi sindacali di alcune aziende municipalizzate milanesi come Milanosport. Ha offerto la sua attività professionale alla famiglia dell’ex eurodeputato del Pd e di Articolo 1, Antonio Panzeri e in società col padre del suo ex assistente Francesco Giorgi.
Il mandato di arresto spiccato da Bruxelles nell’ambito dell’inchiesta sul Qatargate, il sistema con cui Qatar e Marocco avrebbero “condizionato” con i soldi le politiche europee nei loro confronti, è arrivato sulla scrivania del procuratore aggiunto Fabio De Pasquale, che per conto dei magistrati belgi sta già svolgendo molti accertamenti in base a un ordine di investigazione europea. A eseguire il Mae sono stati, nella serata di ieri, gli investigatori del Nucleo di polizia economico finanziario della Gdf e i colleghi dell’aliquota di pg della procura.