Soldati ucraini sono arrivati negli Stati Uniti per imparare a usare il sistema di difesa aerea americano Patriot. Un addestramento che servirà per difendere il loro Paese dagli attacchi missilistici russi.
Intanto sono almeno 41 i morti e 100 i feriti dell’attacco russo a un condominio di Dnipro, in Ucraina, dopo che questa mattina il corpo di un bambino è stato estratto dalle macerie. Sviatoslav Shevchuk, capo dei greco-cattolici ucraini, accusa Mosca di aver usato contro civili il missile X-22, chiamato ‘killer delle portaerei’. Ma Mosca nega di aver bombardato l’edificio e rilancia contro i tank inviati da Londra: “Le forniture di mezzi pesanti all’Ucraina non riusciranno a cambiare la situazione”. Kiev intanto annuncia ‘di aver individuato i nomi di sei membri dell’esercito russo coinvolti nell’attacco a Dnipro.
La strage di Dnipro cause tensioni anche all’interno del governo di Kiev. Il consigliere presidenziale ucraino, Oleksiy Arestovich, ha annunciato di aver presentato le dimissioni dopo le polemiche seguite alle sue dichiarazioni sull’attacco missilistico russo. Sabato scorso, Arestovich aveva ipotizzato che il condominio fosse stato colpito dai detriti di un razzo sparato dalla contraerea ucraina contro i missili russi.
Russia, il capo dell’intelligence: “Possibile un nuovo incontro con i vertici della Cia”
È “possibile” un nuovo incontro tra il direttore dell’intelligence dei Servizi d’intelligence esteri russi (Svr) Sergey Naryshkin e il capo della Cia William Burns. Lo ha dichiarato lo stesso Naryshkin citato dall’agenzia di stampa Tass. Un incontro tra i due si è tenuto lo scorso novembre ad Ankara e, come ha spiegato Naryshkin alla Tass, ha permesso alla Russia di chiarire la sua posizione rispetto alla guerra in Ucraina.
Il “telefono rosso” Usa-Russia usato una sola volta dall’inizio del conflitto in Ucraina
Russia, Shoigu annuncia una riforma delle forze armate
Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha annunciato “importanti” riforme nelle forze armate di Mosca dal 2023 al 2026 con l’obiettivo di rinnovare la composizione e l’amministrazione dell’esercito. Citato dall’agenzia di stampa Ria Novosti, il ministro ha spiegato che verrà aumentato il numero dei militari fino ad arrivare a 1,5 milioni di uomini. “Solo rafforzando le componenti strutturali chiave delle Forze armate è possibile garantire la sicurezza militare dello Stato e proteggere nuove entità e strutture critiche della Federazione Russa”, ha affermato Shoigu.
Ucraina, lascia consigliere di Zelensky dopo le dichiarazioni su Dnipro
Il consigliere presidenziale ucraino, Oleksiy Arestovich, ha annunciato di aver presentato le dimissioni dopo le polemiche seguite alle sue dichiarazioni sull’attacco missilistico russo contro un condominio a Dnipro costato la vita ad almeno 41 persone. Sabato scorso, Arestovich aveva ipotizzato che il condominio fosse stato colpito dai detriti di un razzo sparato dalla contraerea ucraina contro i missili russi.
Kiev, respinti attacchi russi in oltre 20 villaggi
L’esercito ucraino ha respinto gli attacchi russi vicino a oltre 20 insediamenti nelle regioni di Donetsk e Lugansk nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, come riporta il Kyiv Independent. Sempre nelle ultime 24 ore, le forze russe hanno lanciato due missili, sette raid aerei e oltre 70 attacchi con sistemi di lanciamissili multipli, prendendo di mira le infrastrutture civili del Paese.
Gli ucraini in ritirata da Soledar. Mosca: “Decisivo il Gruppo Wagner”

Kiev, blackout di emergenza nella capitale e nella regione
Interruzioni di corrente sono state introdotte come misura di emergenza a Kiev e nell’omonima regione: lo ha reso noto il principale fornitore privato di energia in Ucraina, Dtek, come riporta Ukrinform. “Sono in corso interruzioni di corrente di emergenza in tutta la regione. I programmi per la stabilizzazione delle interruzioni di corrente, elaborati in precedenza, non sono attualmente in vigore”, si legge nel comunicato. L’infrastruttura energetica del Paese è in fase di ripristino dopo i numerosi attacchi russi e proseguono i lavori di riparazione in tutte le strutture danneggiate dai bombardamenti.

Ucraina, Kiev: “44 missili Kalibr schierati nel mar nero”
I vertici militari ucraini stimano che a bordo delle sei navi lanciamissili russe schierate attualmente nel Mar Nero vi siano in totale 44 missili da crociera Kalibr: lo ha reso noto la responsabile del centro stampa di coordinamento congiunto delle Forze di Difesa del Sud dell’Ucraina, Natalia Humeniuk. “Ieri, il loro sottomarino è entrato nel punto base, il che potrebbe indicare un rifornimento (di missili, ndr). Questo significa che oggi stimiamo in 44 il totale dei missili a bordo di tutti e sei i lanciamissili che sono attualmente in servizio di combattimento – ha detto Humeniuk -. Stiamo parlando del fatto che la minaccia missilistica rimane rilevante e altamente probabile perché, con le lanciamissili schierate in mare in una posizione di combattimento con un carico di missili di tale volume, questo può indicare continui attacchi missilistici”.
Russia, sette morti per un’esplosione in una base militare a Belgorod
Sette persone sono morte, 16 sono rimaste ferite e quattro risultano disperse per un’esplosione stamane in una base militare vicino a Belgorod, in Russia, non lontano dal confine con l’Ucraina. Lo riferiscono i servizi di soccorso citati dall’agenzia Interfax. Un deposito di esplosivi è saltato in aria quando, riferiscono le fonti, un sergente ha fatto esplodere “non intenzionalmente” una granata.
Dnipro, il corpo di un bambino estratto dalle macerie. Le vittime salgono a 41
I soccorritori hanno trovato questa mattina il corpo di un bambino tra le macerie del grattacielo residenziale a Dnipro colpito dalla Russia nel fine settimana. Lo annuncia su Telegram Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina, aggiornando a 41 il numero dei morti del bombardamento. “Alle 09.46, il corpo di un bambino è stato trovato sotto le macerie di un edificio residenziale distrutto, era al quarto piano. In totale sono morte 41 persone (tra cui quattro bambini), 79 persone sono rimaste ferite (tra cui 16 bambini) e 39 persone sono state salvate (tra cui sei bambini)”, è il triste bilancio.
Mosca: “La presenza dell’Aiea nelle centrali ucraine non impedirà un disastro nucleare”
La presenza di ispettori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) nelle centrali nucleari ucraine non impedirà un disastro nucleare: lo afferma Renat Karchaa, consigliere dell’amministratore delegato della Rosenergoatom, l’agenzia russa che gestisce le centrali nucleari del Paese. “L”Aiea non ha né il potere legale, né la capacità tecnologica o di altro tipo per sventare una catastrofe nucleare in caso di attacchi di artiglieria o di MLRS (sistemi missilistici a lancio multiplo, ndr), o di attacchi aerei alle centrali nucleari”, ha detto detto Karchaa all’agenzia di stampa Tass commentando le intenzioni dell’Aiea di avere una presenza in loco in Ucraina.
Ucraina, si cercano ancora 25 dispersi dopo l’attacco su Dnipro
Venticinque persone sono ancora disperse dopo il raid missilistico russo contro il condominio di Dnipro, sabato, in cui sono morte 40 persone, fra cui tre bambini, hanno denunciato i servizi di emergenza ucraini. Sono stati estratti vivi dalle macerie in 39, di cui sei minorenni. Un totale di 79 persone sono rimaste ferite, di cui 16 bambini.
Ucraina, nel palazzo sventrato lungo il fiume Dnipro: “Famiglie distrutte, ci resta solo il dolore”

Kiev, sale a 456 numero bambini uccisi da inizio guerra
Sono almeno 456 i bambini uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione da parte delle forze russe: è quanto emerge dai dati forniti dalle Procure per i minorenni, secondo quanto riporta Ukrinform. Allo stesso tempo, il bilancio dei bambini feriti è salito ad almeno 897.

Russia, esplosioni nella città russa di Belgorod
Esplosioni sono state udite nelle prime ore di oggi nella città russa di Belgorod e nell’omonimo distretto: lo ha reso noto su Telegram il governatore regionale, Vyacheslav Gladkov, come riporta il Kyiv Independent. Secondo Gladkov, è stata attivata la difesa aerea. Non sono stati segnalati danni, né feriti o vittime. Belgorod si trova sul fiume Seversky Donets, a circa 40 chilometri a nord del confine con l’Ucraina.
Spie e ingegneri: la squadra segreta dietro gli attacchi al potere di Putin

Autorità filorusse di Donetsk: “Controlliamo Soledar”
Le autorità installate dalla Russia nella regione ucraina orientale di Donetsk hanno dichiarato oggi di avere il controllo di Soledar, ripetendo la loro precedente affermazione sulla città mineraria del sale dove si sono svolti intensi combattimenti. “Sul territorio della Repubblica popolare di Donetsk, le truppe russe hanno liberato Soledar”, hanno detto in un post su Telegram.

Intelligence Gb: “Il missile che ha colpito Dnipro è notoriamente impreciso”
Il missile che ha colpito il palazzo a Dnipro, un As-4 Kitchen, “è notoriamente impreciso quando viene utilizzato contro bersagli a terra poiché il suo sistema di guida radar è scarso nel differenziare gli obiettivi nelle aree urbane”. A scriverlo, nel suo ultimo rapporto sulla situazione in Ucraina, è l’intelligence britannica. “Armi simili – aggiunge – sono state responsabili di altri incidenti con vittime civili di massa, tra cui l’attacco al centro commerciale Kremenchuk del 27 giugno 2022”.
Shoigu in visita alle forze russe e nel centro di comando di Vostok
Il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha visitato le truppe russe in Ucraina e il centro di comando di Vostok. Lo ha riferito Mosca, precisando che durante l’ispezione Shoigu “ha ascoltato un rapporto del comandante del gruppo, il tenente generale Rustam Muradov, sulla situazione attuale e sulle azioni delle sue truppe e di comandanti in altri settori”.
Onu: finora accertate oltre 7.000 vittime civili
Sono 7.031 i civili uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione da parte delle forze russe, ma il bilancio reale è “considerevolmente più alto” poiché questo è solo il numero delle vittime confermate: lo ha reso noto l’Ufficio l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr), come riporta il Guardian. “La maggior parte delle vittime civili registrate è stata causata dall’uso di armi esplosive con effetti ad ampio raggio, tra cui bombardamenti di artiglieria pesante, sistemi missilistici a lancio multiplo, missili e attacchi aerei”, si legge in un comunicato.

Lituania: unico modo per porre fine alla guerra è dare armi a Kiev
Il ministro degli affari esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, ha affermato in un’intervista alla Cnn che “l’unico modo per porre fine alla guerra in Ucraina è che gli alleati occidentali inviino armi, in particolare carri armati, per contrastare gli attacchi russi”. “In Occidente c’è chi crede che un congelamento del conflitto possa essere più adatto e questo modo di pensare credo sia il principale ostacolo per alcuni Paesi a inviare le armi di cui gli ucraini hanno bisogno – ha spiegato – io non sono d’accordo con questa linea”.
A Mariupol ospedale riservato a militari russi e vietato a civili
A Mariupol, attualmente sotto controllo dei russi, “le due strutture ospedaliere rimaste sono state trasformate in un ospedale militare e ai residenti civili malati della città viene negato il ricovero”. Lo ha scritto su Telegram, Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco ucraino della città di Mariupol. Lo riporta Ukrinform. “L’unico diritto concesso dalla Russia ai cittadini di Mariupol è morire a casa”, ha dichiarato.
Kiev: oltre 200 appartamenti distrutti in edificio colpito a Dnipro
“Più di 200 appartamenti sono stati distrutti nel edificio residenziale colpito da un razzo russo il 14 gennaio scorso a Dnipro”. Lo ha reso noto il vice capo dell’ufficio del presidente di Kiev, Kyrylo Tymoshenko. Il bilancio confermato è di 40 morti.

Soldati di Kiev arrivati in Usa per addestramento su Patriot
I soldati ucraini sono arrivati in Usa per imparare ad usare il sistema di difesa aerea americano Patriot per difendere il proprio Paese dagli attacchi missilistici russi. I militari sono a Fort Sill, in Oklahoma, per un addestramento nella scuola di artiglieria per la difesa aerea dell’esercito americano. Lo ha reso noto il colonnello Curtis King, senza precisare quanti uomini seguiranno il corso, della durata di alcuni mesi.
Ma il Pentagono aveva detto all’inizio del mese che sarebbero arrivati 90-100 militari ucraini.