Borse in netto calo dopo le parole della presidente della Bce al World Economic Forum di Davos. A Milano indice Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,75%, a quota 25.605 punti, annullando i rialzi degli ultimi 5 giorni. Sono stato negativi 37 dei 40 titoli del Ftse Mib. Andamento simile per Francoforte (-1,72%) e Parigi (-1,86%), Londra -1%.
La presidente della Bce Christine Lagarde ha detto che le notizie dell’economia sono migliorate rispetto a qualche mese fa. Il 2023 non sarà brillante ma migliore delle attese, nell’Eurozona si attende una contrazione lieve. I mercati del lavoro, ha detto, non sono mai stati così vivaci. Ha aggiunto, tuttavia, che l’inflazione rimane «decisamente troppo alta» e per questo è necessario continuare con i rialzi dei tassi.
Dai verbali della riunione della Bce di dicembre è inoltre emerso che alcuni membri del board premevano per un rialzo di 75 punti base.
Tra gli altri effetti, è risalito il rendimento dei titoli di Stato: +5 punti base per quello del Btp decennale italiano, al 3,77, mentre lo spread con il Bund tedesco è in lieve calo, a 172 punti.
Negativa anche Wall Street, tre indici principali americani scendono tra il -0,7% del Dow Jones e il -1,1% del Nasdaq.
Tra i dati macro, in evidenza il calo dei nuovi sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, a quota 190mila, rispetto ai 205mila di una settimana prima (atteso 214mila).
Petrolio in salita dell’1% rispetto a ieri, con il Brent a quota 86 dollari al barile. Per il gas diretto all’Europa giornata con molte oscillazioni: dopo essere sceso fino a 58 euro al megawattora, è risalito a 62 euro, +0,4%.