“La canzone trecentotrentatrè sta diventando sempre più popolare tra i combattenti in Ucraina”, recita così il commento al video con il soldato che canta suonando una fisarmonica: sono tanti i filmati diffusi sui social russi, con lo stesso militare in diverse situazioni del fronte. Probabilmente un’opera di propaganda per fare morale alle truppe di Putin.
Secondo il post la parola “333” (che ricorre nel testo cantato più volte) sarebbe ormai molto diffusa soprattutto tra gli artiglieri russi: sostituirebbe il termine “fuoco”, come comando per sparare, ed “Utile per sincronizzare le azioni delle unità e l’efficacia in battaglia”. Incerta l’origine del motivo musicale tradizionale russo.
Secondo molti storici di guerra, anche i soldati americani – durante la II guerra mondiale – usavano comandi “numerici”, al posto delle parole: l’efficacia sarebbe in una più veloce e chiara indicazione dei comandi, che sul fronte rendono più tempestiva la loro esecuzione.