“Ogni tanto gli interessi individuali sono messi davanti a quelli collettivi”. È il duro commento del general manager della Roma, Tiago Pinto, dopo che Nicolò Zaniolo avrebbe chiesto di non essere convocato nella partita di oggi contro lo Spezia. Pinto ha voluto rimarcare: “Tutti noi sappiamo che ci sono due stagioni, quando il mercato è chiuso e quando è aperto. Oggi siamo qui con tutti quelli che hanno voglia e motivazioni per portare a casa i tre punti”. Il dirigente portoghese ha quindi aggiunto: “Io avrò sbagliato, ma dal primo giorno ho messo gli interessi della Roma davanti a tutto”.
A chi gli chiedeva che cosa acccadrebbe qualora Zaniolo restasse alla Roma, il dirigente portoghese ha replicato: “Dobbiamo aspettare la fine del mercato. Dal 1° febbraio ci sarà una Roma compatta, forte e con gli obiettivi chiari in testa”. E riferendosi alla penalizzazione di 15 punti ai danni della Juventus, Pinto ha sottolineato: “Il nostro discorso non cambia molto, dobbiamo fare le nostre partite e cercare di vincerle. Le vicende fuori dal campo possono sempre cambiare e non possiamo arrivare a fine stagione con il rimpianto di non avere fatto tutto per arrivare in Champions”.