Nuove immagini dalla capitale dell’Iran mostrano, ancora una volta, le repressioni ai danni di civili. Vittima dell’aggressione è una donna. Le immagini sarebbero state girate in una delle vie centrali di Teheran. Il militare, che apparterrebbe al regime degli Ayatollah, ovvero il “Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche” (IRGC), in uniforme attacca e picchia la malcapitata.
Sono migliaia i giovani e le donne che in Iran nel corso degli ultimi mesi sono scesi in piazza, per protestare contro il regime, e ora si ritrovano nelle carceri. Ancora più grave sono le esecuzioni, che la comunità internazionale chiede di fermare.
Nel dibattito c’è anche il modus operandi delle “Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche” che gli Usa definiscono “terroristi”. E ora che anche l’Unione Europea potrebbe decidere di inserire le Guardie Rivoluzionarie nell’elenco delle “organizzazioni terroristiche”, l’Iran minaccia “misure di ritorsione”. La diplomazia è al lavoro, nel frattempo restano le aggressioni indiscriminate e le minacce iraniane sul possibile ritiro dal trattato di non proliferazione nucleare (TNP) nonché l’espulsione degli ispettori dell’AIEA (International Atomic Energy Agency).